Divano in Vimini per il Giardino

divano in viminiTra i tanti mobili che si possono disporre in un giardino, per arredarlo e renderlo funzionale, oltre che bello da vedere, uno fra i più ricorrenti è il divano da esterni. In particolare, il divano in vimini è un mobile molto diffuso negli spazi all’aperto, sia privati che aperti al pubblico: esso non solo abbellisce e completa lo spazio, ma offre l’opportunità agli utenti di sostare su di un supporto comodo, morbido e confortevole. Questo tipo di divano viene realizzato in vimini, che altro non sono che fibre vegetali e legnose, lavorate molto spesso a mano in un fitto e caratteristico intreccio, disposto come superficie del mobile. Al di sotto del vimine intrecciato, vi è una base solida di legno o metallo, che dà solidità e rende stabile la struttura, mentre al di sopra non sempre vengono poggiati cuscini, perché, diversamente da altri divani, in questo caso coprirebbero il vimine, nascondendolo alla vista. Il divano in vimini è fra i divani più richiesti ed apprezzati, in quanto l’intreccio dei ramoscelli è molto bello e decorativo, emana un forte senso artistico, e come tutti i legni, attrae per il suo colore comunicando sensazioni di calore ed informalità. Questi mobili aggiungono grande decoro agli spazi, ed un’eleganza che richiama sentori etnici. Sul mercato i modelli sono molto disparati, ma se ne trovano di adatti ad ogni situazione, da quelli dai design più sobri ai più decorativi, ricchi di finiture in fibre e giochi grafici di corde di origini vegetali.

La struttura e le caratteristiche del vimine

Gran parte delle peculiarità del divano in vimini deriva appunto da questa fibra naturale da cui è ricoperto. Il vimine è un materiale legnoso che viene ottenuta dalla lavorazione dei ramoscelli del salice: questi vengono raccolti, depurati dalla parte più esterna, poi essiccati, trattati ed intrecciati in una rete rigida e fitta a maglie di vario spessore. Il vimine, a livello tecnico, non è considerato propriamente un materiale di costruzione, ma è piuttosto una componente per rifiniture e decorazioni, è molto caratteristico e bello da vedere ma delicato ed inadatto, da solo, a sostenere attività invasive. Per via della naturale delicatezza del vimine, il divano, inteso come struttura nella sua totalità, è forato da due parti complementari e necessarie:

  • una componente interna, ovvero una struttura solida, stabile, una sorta di impalcatura realizzata in materiali duri, pesanti e resistenti, come travi di legno o parti in metallo che fa da base al divano, segna le sagome e determina le forme del pianale, dei braccioli e dello schienale;
  • un rivestimento esterno dove si sviluppa l’intreccio sinuoso e rigido dei vimini, fissato e stabilizzato in maniera sicura e duratura alla parte sottostante.

In questa maniera, il vimine, di per sé incapace di sorreggere il peso delle persone, diviene non solo il rivestimento, ma la parte caratteristica di un divano solido, confortevole, stabile ed anatomico. Sul piano della conservazione e manutenzione, dobbiamo di nuovo precisare che il vimine, vista la sua origine naturale, è di per sé tendente al logoramento ed al deperimento, teme quindi l’atmosfera umida, il gelo, il ghiaccio in inverno, gli sbalzi termici e l’uso eccessivo ed invasivo. Per una migliore conservazione nel tempo, è estremamente consigliabile riporre il divano in ripostigli o luoghi asciutti in inverno, quando il freddo è intenso, ma anche trattare il legname con prodotti anti insetto, ed evitare di macchiare il legname, che potrebbe assorbire la macchia.

Le qualità estetiche

Il divano in vimini è un mobile molto apprezzato sul lato estetico, e scelto infatti soprattutto per fini di carattere decorativo. Questo mobile sfrutta tutte le potenzialità e le doti visive del vivace intreccio di vimini: bello, dinamico e creativo conferisce vigore alle superfici del divano e da vitalità al contesto, richiamando anche sentori naturali ed etnici. Come tutti i legnami, anche il vimine comunica sensazioni di calore ed informalità, coinvolgendo gli ospiti radunati intorno al divano. La colorazione, tipicamente giallo scuro con striature marroncino, è molto caratteristica e distintiva, conserva le classiche nervature tipiche dei legnami e si abbina bene a qualunque ambiente, prediligendo però contesti in cui spiccano elementi naturali. I divani in vimini, per essere valorizzati vanno posti in ambienti dove sono presenti piante ed arbusti, possono unirsi con tavoli, sedie e poltrone per realizzare salotti da esterni e vanno abbinati ad complementi d’arredo come vasi e fioriere in legno oppure a manifatture etniche. Rende molto se posizionato sotto verande od in luoghi vicino all’abitazione e al caseggiato, piuttosto che in spazi aperti ed isolati.

I modelli di divano in vimini

In commercio esiste una enorme varietà di divani in vimini, tutti molto belli ed adatti a diverse esigenze. Innanzitutto, cambiano per via:

  • delle dimensioni, a seconda del numero di persone che possono ospitare;
  • della presenza, o meno, di braccioli o schienale, che comunque in genere sono presenti;
  • della presenza, o meno di cuscini, che a qualcuno piacciono, e vengono utilizzati per comodità o come personalizzazione, altri invece preferiscono l’effetto visivo del “nudo” vimine;
  • del design.

In relazione al design, i divani in vimini possono avere:

  • linee semplici, regolari, geometriche, basilari ma mai formali. Questi divani valorizzano al massimo l’effetto dell’intreccio senza altri fronzoli, hanno design squadrato o più sinuoso, e traggono forza dal materiale;
  • forme e composizioni complesse, dove le superfici di vimini sono arricchite con corde, composizioni di fibre, nodi e giochi di lacci che creano fantasie molto decorative. Questi divani hanno un grande effetto decorativo, esprimono creatività ed eleganza, anche se sono più costosi.

Valutate bene fra tutti i modelli che trovate in commercio, considerando molto le caratteristiche e la natura del contesto dove volete inserire il divano, in maniera tale da provare a notare possibili abbinamenti.