Il Barbecue per il Giardino

barbecue
foto presa da: http://www.arredus.it/s-barbecue.html

Tenere un barbecue in giardino dove già è stato posto un tavolino con sedie e magari vi sono anche altre strutture per accogliere ospiti, vi permette di organizzare grigliate e cenette con i vostri amici per trascorrere nel giardino felici serate estive.

Costruire un barbecue è un’attività non faticosa, ma impegnativa: bisogna considerare molti punti per realizzare un lavoro che completi il giardino dal punto di vista dell’arredamento e sia allo stesso tempo funzionale e gradevole alla vista. Un barbecue renderà più ricco e completo il vostro giardino, contribuendo a dare un sentore quasi casalingo alla zona living esterna, farà sentire le persone un tantino più a proprio agio, e vi permetterà di organizzare incontri e momenti all’aria aperta. Prima ancora di iniziare a progettare un barbecue da tenere in giardino, considerate che tutta l’opera richiede tempo, denaro e fatica, prima di essere terminata ed utilizzabile: la costruzione non è facilissima, quindi senza fare acquisti avventati, cercate di valutare effettivamente se conviene fare un tale sforzo, se avete tempo e modo di utilizzare il barbecue almeno un paio di volte in tutta l’estate. Se pensate di poter avere del tempo, anche magari solo in qualche fine settimana per invitare amici ad una grigliata o per accogliere parenti per cenare all’aperto, potete iniziare a pensare alla realizzazione di un barbecue, cercando innanzitutto di trovare possibili soluzioni che stilisticamente si adattino al caseggiato e all’abitazione in particolare, nonché al vostro stile di vita e all’aspetto del giardino. È bene che voi consideriate alcuni punti, fra i quali:

  • scegliete bene ed in maniera ponderata il luogo del giardino dove realizzare e posizionare il barbecue. Il barbecue dovrebbe essere un luogo vicino alla zona living, cioè non troppo lontano dal tavolo e dai gazebo dove gli ospiti si accomoderanno, in più deve la zona del barbecue deve essere abbastanza spaziosa da permettere la circolazione di chi cucina le carni e di chi lo aiuta
  • potete optare per due tipi diversi di barbecue, ovvero il modello classico a legna e quello invece alimentato a gas. Quest’ultimo è più pulito del primo ed il combustibile è più economico e facilmente reperibile, ma se avete a disposizione legna a sufficienza durante l’anno, allora non avete problemi a scegliere il modello classico
  • ogni barbecue, come tutti gli altri elementi di arredamento del giardino, va scelto anche in base alla disponibilità economica e a quanto vogliamo spendere. Il barbecue ha un costo che cresce in maniera proporzionale in relazione alle dimensioni e ai dettagli da includere alle costruzione. Preventivate anche i costi per i carburanti, per la manutenzione e di altri elementi come pavimentazioni, superfici, paraventi, ombrelloni, sedie, corrente elettrica e illuminazione
  • pianificate l’illuminazione prima ancora di costruire il barbecue, in modo tale che se avete bisogno di impiantare cavi e contatti, potete farlo al di sotto della costruzione, evitando eccessivo disordine al momento dell’utilizzo
  • infine, se desiderate fortemente arredare il vostro giardino con un barbecue, avete spazio e disponibilità economica, ma non avete tempo o non sapete da dove iniziare la realizzazione, potreste tranquillamente contattare qualcuno che se ne occupi per voi.
  • il design del barbecue che volete realizzare dipenderà dallo spazio a disposizione, dal combustibile che preferite, da quanto volete spendere. Considerate se lo volete ad uno o magari a due fuochi e se vi piacerebbe o meno una canna fumaria per allontanare il fumo dalla zona della cottura e dai tavoli.

La zona del barbecue

Nel considerare le dimensioni del barbecue, tenete conto non soltanto della grandezza della costruzione, ma valutate bene anche quanto spazio vi occorre per l’intera superficie dove cucinare e dove saranno disposti anche tutti i preparativi. Diversi progetti di barbecue prevedono apposite zone, sui lati della struttura, riservati a tenere l’occorrente per la preparazione delle pietanze: questo spazio varia a seconda della grandezza dell’area del giardino che intendiamo dedicare al barbecue ed a seconda dei bisogni e dell’utilizzo che ne farete. Una cosa importante è prevedere la manutenzione del vostro barbecue e l’igiene del giardino: nella progettazione dell’area per la preparazione e la cottura, e quindi la zona intorno al barbecue, cercate di includere una serie di finiture e di aggiustamenti che poi dopo l’uso vi consentiranno di pulire più facilmente il tutto. Evitate ad esempio di costruire su superfici come cemento o pietra, questi materiali assorbono il grasso dell’olio e delle carni e non sono facili da pulire, mentre invece mattonelle di ceramica, o di terracotta rivestita, o anche di ardesia possono tranquillamente essere pulite e rimesse a nuovo. Ulteriore spazio va pianificato considerando la caldaia o magari il fornello, e prevedendo anche un luogo coperto dove tenere il legname,il carbone o le bombole a gas. La dimensione invece dell’area utile per cucinare e mangiare, dove sono tavoli e sedie, dipende poi anche dal numero medio di persone che in genere pensate di poter ospitare, numero che va tenuto a mente anche per regolare la grandezza del barbecue stesso.

I materiali del Barbecue

I materiali per la costruzione del barbecue vanno selezionati in relazione allo stile di casa e giardino, dalla formalità o informalità dell’ambiente, dalla disponibilità sul mercato dei materiali e come ripetiamo sempre, anche dal vostro portafoglio. Uno dei materiali più utilizzati per la realizzazione di un barbecue da giardino è il mattone: facile da utilizzare e molto reperibile sul mercato, si abbina bene con il caseggiato. Fra le tante varietà di mattoni che potete facilmente trovare sul mercato, cercate un tipo che resista molto bene al calore del barbecue, soprattutto se invece che a gas è alimentato a legna. Naturalmente parlatene bene con il vostro venditore, ma in genere sono preferibili mattoni ben cotti ed in più presati a secco, più fragili. Se vivete in zone di montagna, allora sarà per voi facile procurarvi materiali di costruzione come rocce e pietra arenaria. La prima è molto adatta per costruzioni in ambienti rustici, crea un ambiente tipicamente informale ed è una scelta molto adatta per i forni a legna. Vi ricordiamo comunque, riguardo alle rocce, di stare attenti al fatto che le pietre fluviali, ma anche le pietre calcaree, potrebbero anche spaccarsi, addirittura “esplodere” se sottoposte a calore forte e continuo. La porosità e la morbidezza dell’arenaria, la rendono un materiale adatto all’arredamento di ambienti formali; inoltre è disponibile sul mercato sia in blocchi di forma geometrica che in forma irregolare.

La grandezza del barbecue

Il vostro barbecue, per essere anche una bella componente di arredamento da esterni, oltre che funzionale, deve essere proporzionato alle dimensioni del giardino e dell’abitazione, per cui evitate lavori da megalomani. Per soddisfare una quindicina al massimo di persone occorre una piastra da cucina che sia nella media, quindi almeno delle dimensioni di 93 x 60 centimetri. Se invece pensate di avere poche persone alla volta, utilizzate una piastra per barbecue di dimensioni inferiori, come ad esempio 70 x 60 cm, e poi magari potreste procurarvi una griglia accessoria portatile per integrare la griglia principale. Per quanto riguarda la fase di costruzione, se utilizzate mattoni, costruite il barbecue in modo tale che ricopra l’intera dimensione del mattone o del blocco. La grandezza standard delle pietre o mattoni utilizzati ha una lunghezza di 21,5 centimetri, 10 centimetri di profondità ed un’altezza di 65 millimetri. L’altezza della struttura del barbecue va presa invece a partire dalle aree per la preparazione dei piatti e delle piastre, che dovrebbero essere poste, per un’altezza umana media di 1, 75, fra gli 85 ed i 90 centimetri da terra.

Materiali di rivestimento per le superfici

L’utilizzo del barbecue implica come potete facilmente immaginare, di sporcare le superfici ed i materiali con gocce di olio, grasso, salse, bevande, alimenti, con il carbone, la cenere ed il fumo; tutto ciò porta a dover pulire inevitabilmente il barbecue e la zona circostante dopo ogni grigliata. Scegliere i materiali con cui realizzare la superficie vuol dire selezionare dei rivestimenti che permettano una pulizia facile, veloce ed economica, che non si macchino facilmente od in maniera permanente, refrattari al grasso e all’unto. Come tutti i materiali, questi andranno attentamente scelti in base allo stile dell’abitazione, villa o casa che sia, ed abbinati anche allo stile del barbecue : un barbecue costruito in mattoni di arenaria va rivestito di mattonelle dello stesso materiale. In genere per pavimentare le zone circostanti al barbecue si fa ricorso ad una serie di materiali fra i quali: mattoni per pavimentazioni, in argilla oppure in cemento, mattoni per costruzioni di muri, cemento semplice, lavorato o selciato, ardesia, cemento aggregato a vista, mattonelle di cemento o terracotta, ma anche il parquet va bene. Alcune superfici come terracotta e ardesia sono materiali utili perché antiscivolo, ma attenti al fatto che sono purtroppo porose ed assorbono il grasso e l’unto. Anche l’arenaria è una roccia porosa, ma attenzione perché con il passare del tempo e con le continue pulizie può perdere il colore; certo poi può essere in un secondo tempo riverniciata usando colori adatti. Da evitare assolutamente di posizionare il barbecue su di un prato: l’erba si consumerà e faticherà a ricrescere, in più il terreno potrà bagnarsi e restare umido. Anche la ghiaia è da evitare, soprattutto per la sua instabilità, che può tradire il passo di chi trasporta le vivande, in modo tale magari da causare spiacevoli inconvenienti.

I combustibili per il barbecue

Un barbecue ha lo scopo fondamentale di cucinare i cibi ed arrostire le carni. Per generare il calore necessario alla cottura, è necessario l’utilizzo di combustibili di varia natura: solidi, gassosi oppure si usa l’elettricità. Un barbecue alimentato con il fuoco di legna o di carbonella richiede pazienza, saranno le fiamme a riscaldare ed arrostire le carni, ma dovrete prima aspettare che le fiamme stesse arrivino alla giusta intensità, si plachino, per poi arrivare ad una temperatura stabile utile alla cottura e non troppo forte. Il gas è un combustibile efficiente e pulito; usando il gas non serve aspettare, come invece abbiamo detto per il carbone, perché la temperatura può subito essere regolata con la manopola. L’elettricità è altrettanto pulita come il gas e permette il totale controllo del calore e della temperatura, tuttavia le prese di casa hanno un massimo di potenza di 240 volt e quindi potete far funzionare solo le piccole unità.

Elementi da riparo

Intorno al barbecue potreste decidere a ragione di realizzare dei ripari che proteggano le persone e la struttura dagli agenti atmosferici. Naturalmente cercate di avere le idee ben chiare considerando le vostre possibilità finanziarie, le caratteristiche del barbecue e la compatibilità dei ripari con il giardino in generale. Potete decidere di arricchire il vostro barbecue con alcuni fra questi elementi, che andranno magari effettuati in un secondo tempo, per rifinire la zona a lavori ultimati:

  • una tettoia attaccata ad una parete della vostra abitazione
  • un piccolo capanno affianco al barbecue
  • una schermatura realizzata con piante rampicanti
  • un piccolo pergolato ricoperto di materiali impermeabili come teloni in lattice oppure di fogli di metallo.