Sedia da Regista per il Giardino

sedia da regista giardino

Per rendere bello e funzionale il proprio giardino, è necessario arredarlo con mobili e complementi d’arredo, come ad esempio sedie e tavoli, che vi consentiranno di svolgere varie attività all’aperto. Con il termine “sedie da regista”, si indica un modello ben specifico di sedie da esterni, molto famoso nell’immaginario comune, e particolarmente diffuso sul mercato. Esse altro non sono che una particolare tipologia di sedie pieghevoli, dotate di uno specifico design, che vede la presenza di braccioli nella struttura, schienale e sedile in tessuto, gambe unite alla base ed apertura in senso longitudinale. Sono mobili in voga da molti anni, di fatto abbastanza semplici, ma divenuti celebri perché utilizzati dagli operatori nei set cinematografici. Sul piano tecnico sono sedie particolarmente funzionali, forniscono un comodo appoggio per via dei piani in tessuto, che si adattano alle forme del corpo, ed essendo pieghevoli, possono essere facilmente spostate da un luogo all’altro, riposte in luoghi chiusi durante l’inverno ed utilizzate solo ed esclusivamente quando se ne ha bisogno. Possono essere realizzate in materiali metallici, come alluminio o ferro, oppure in materiali plastici, come la resina, essendo in generale leggere. Dal lato estetico, le sedie da regista sono modelli semplici, in grado di unire praticità e resa estetica: possono essere realizzate in diverse colorazioni, e le stoffe possono avere tinte variegate, anche fantasiose. Sul mercato, le sedie da regista non hanno prezzi molto elevati, sono mobili adatti a tutte le tasche.

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Le caratteristiche tecniche

Fra i vari modelli di sedia pieghevole, le sedie da regista hanno con il tempo formato una categoria a parte. Dal punto di vita fisico e strutturale, esse ricalcano tutte un unico modello, ben definito ed affermatosi nel corso degli anni. Esso prevede:

  • dimensioni molto simili, quasi fisse, con struttura dall’altezza di circa un metro abbondante;
  • apertura in senso longitudinale: l’apertura è particolarmente semplice, la sedia si apre e si chiude seguendo una linea direttrice situata al centro del mobile, in senso verticale;
  • presenza di braccioli, sui quali poggiare le braccia;
  • schienale e sedile in tessuto: questi due elementi sono particolarmente identificativi di questo genere di mobili: essi consistono in fasce di stoffa naturale o sintetica, rinforzate e robuste, cucite su sé stesse, che restano tese quando la sedia si apre.

In generale questo tipo di sedie assicura una buona stabilità ed una discreta comodità, per via delle stoffe che reggono bene il peso ella persona e permettono di poggiare bene il corpo, che trova un confortevole appoggio. Essendo inoltre leggere, per via delle parti in stoffa, possono essere spostate molto facilmente, senza sforzi. La possibilità, per altro, di esser piegate e chiuse su sé stesse, consente di utilizzare queste sedie, come qualunque modello pieghevole, ovvero solo in situazioni di necessità, quindi non preoccupatevi se non disponete di uno spazio dove disporle e farle restare stabilmente. Esse verranno chiuse e resteranno in armadi o sgabuzzini fino a quando ci sarà occasione di utilizzarle, in caso di pranzi all’aperto, ospiti in visita, rinfreschi e feste.

Materiali di costruzione e manutenzione

Le sedie da regista prevedono in particolare due componenti: una parte strutturale, solida e portante, che permette la stabilità e l’equilibrio del mobile, incorporando anche il meccanismo di apertura, ed una parte invece in stoffa, leggera e ripiegabile su sé stessa. In generale, entrambe queste due parti possono essere realizzate in diversi materiali, come:

  • per l’intelaiatura rigida, si possono usare materiali metallici, come ferro e alluminio, solidi e stabili, capaci di offrire grande resistenza al mobile, oppure materiali plastici, come resine ed altri composti artificiali, che invece sono più leggeri e rendono il mobile più facile da spostare;
  • per lo schienale ed il sedile, si possono usare stoffe naturali, come il cotone, oppure stoffe artificiali, come il poliestere od altri materiali sintetici.

Se volete prolungare al massimo la vita utile di questi tipi di sedia, e renderle funzionali per molti anni, evitate di mantenerle all’aperto lungo tutto l’arco dell’anno, in quanto le prime parti che potrebbero venire danneggiate dalle intemperie potrebbero essere le componenti che permettono l’apertura e la chiusura della sedia. Se avete un po’ di spazio, tenetele in luoghi asciutti, e soprattutto fate attenzione alle parti in tessuto: queste potrebbero usurarsi a seguito dell’uso frequente, o a forza di sostenere pesi elevati, e potrebbero sfilettarsi o rompersi. In questi casi dovrete sostituirle, ma non preoccupatevi, perché il prezzo non sarebbe comunque elevato.

Qualità decorative

Nell’immaginario comune le sedie da regista sono molto adatte a comparire nei pressi di piscine ed ombrelloni, sono legate al periodo estivo, ma in generale si adattano qualunque ambiente, anche in particolare balconi e terrazzi. Queste, essendo modelli semplici ma in voga da molti anni, a volte richiamano atmosfere di epoche passate. Sono utilizzate molto spesso per attività di carattere ricreativo, e di conseguenza la loro presenza può essere determinante per abbellire il contesto. Scegliete i modelli che preferite in base alle tinte delle parti strutturali, e soprattutto in base alle colorazioni, vivaci o a tinta unita, delle parti in tessuto, che possono essere molto variabili da prodotto a prodotto.