Caratteristiche e tipi di Fioriere per il Giardino

Fioriera per il giardino

La fioriera permette di:

  • poter coltivare piante da fiore anche al di fuori delle aiuole, senza che necessariamente siano legate al suolo. Questa possibilità è particolarmente utile nei giardini di piccole dimensioni, o che hanno poco spazio per permettere la crescita di piante;
  • permettono di integrare i diversi tipi di piante presenti nel giardino. Ci potrebbero essere infatti giardini dove magari gli spazi sono occupati prevalentemente da alberi o arbusti di grosse dimensioni, dove non c’è posto per i fiori, che se messi a terra risulterebbero invasivi. In questi casi, vasi e fioriere offrono un supporto materiale alla crescita delle piante;
  • le fioriere sono mobili, possono essere spostate facilmente, sempre che siano di piccole dimensioni e realizzate in materiali non troppo pesanti. In questo modo, proprio come i vasi, le fioriere possono essere trasferite da luoghi ad altri del giardino, ed essere disposte per realizzare componimenti fantasiosi, con i fiori che ospitano;
  • danno la possibilità di arredare oltre al giardino, anche i balconi. Le fioriere spesso si associano al balcone, dove, nonostante il poco spazio disponibile, permettono di abbellire lo spazio e rendere la finestra uno spazio colorato e simpatico. Le fioriere permettono di interrompere la monotonia in ogni ambiente in generale, e sul balcone permettono anche di mettere in risalto tutto il proprio appartamento.

Caratteristiche e potenzialità artistiche

Le fioriere, oltre ad avere tutta una serie di usi e capacità tecniche, sono soprattutto un complemento d’arredo molto diffuso ed utilizzato, capace di valorizzare ogni spazio aperto, non solo il giardino. Ogni fioriera permette di dare colore e vivacità agli ambienti, amplificando e rifinendo le piante da fiore costituendo come una sorta di cornice. Le fioriere possono inoltre fornire un grande apporto allo stile di un giardino, ornando vialetti e piazze, ponti e scalinate, possono colmare gli spazi e riempire zone vuote, permettono di attirare l’attenzione su punti specifici del giardino. Sfruttando il particolare posizionamento della fioriera, si possono poi creare ripetizioni di elementi e giochi visivi, disponendo con cura ogni articolo lungo il perimetro o la superficie del giardino. Molto importante è anche realizzare il giusto abbinamento fra tipo di fioriera e contesto, in relazione ad entrambi i livelli di stile e complessità. Esistono tanti tipi diversi di fioriera, ognuno dei quali offre diverse potenzialità artistiche, e si adatta ad un particolare tipo di ambiente. Ad esempio, fioriere in terracotta, semplici o più o meno complesse, danno un senso di informalità e si legano a caratteristiche tradizionali. Sono molto adatte a caseggiati rustici e ad ambienti di campagna, ma anche in città, arricchiscono i giardini ed i balconi di case e villette con tocchi di calore. Sono piacevoli da vedere e dal colore caratteristico. Se invece volessimo decorare il giardino in maniera molto creativa, possiamo utilizzare fioriere in materiale plastico, come pvc oppure resina, materie facili da plasmare e lavorare, che permettono di realizzare prodotti molto diversi e fantasiosi. Naturalmente ogni ambiente merita la giusta tipologia di fioriera. Ad esempio, per mitigare la freddezza di ambienti troppo formali o metropolitani, si usa decorare gli spazi con fioriere in pietra oppure in terracotta, ma mai esagerare mischiando stili troppo diversi od incompatibili. Immaginate una casa in campagna o una baita di montagna: fioriere troppo colorate, o dal design futuristico, in materiale plastico, stonerebbero alquanto con il contesto naturale e sarebbero davvero difficili da apprezzare. Allo stesso tempo, anche una casa arredata in stile minimalista, non sarebbe adatta ad avere un balcone con fioriere in legno, caldo e raffinato, mentre in ambienti naturali e selvaggi, legno e pietra fanno da padrone, e sono decisamente sconsigliati prodotti in plastica o pvc, che ad esempio, sotto un gazebo in legno, risulterebbero sicuramente fuori luogo, inadatti, in alcuni casi addirittura inopportuni.

Struttura e tipologie delle fioriere

Le fioriere hanno lo scopo di ospitare fiori e piantine colorate per vivacizzare lo spazio. Per questo la loro struttura consiste in un invaso abbastanza capiente, adatto a contenere la pianta ed a garantirne un corretto sviluppo. Possono avere molteplice forma, in genere sono rettangolari o quadrate, mentre le dimensioni sono più variabili. Al centro della struttura è in genere presente il classico foro per lo scolo dell’acqua, che facilita la fuoriuscita dei liquidi dal terriccio ed evita di far ristagnare l’umidità, tutelando le radici del fiore. Se è presente questo foro, la fioriera va accompagnata da un sottovaso, per evitare di bagnare la superficie su cui è posta. Esistono in commercio molti tipi di fioriera, distinguibili innanzitutto in due o tre categorie:

  • fioriera da giardino: è in senso stretto, il tipo di fioriera concepita appositamente per il giardino. È la fioriera di cui stiamo parlando in questo articolo;
  • fioriera da balcone: è la fioriera realizzata per essere posizionata sui balconi e negli spazi sotto le finestre, non ci sono grosse differenze strutturali con le fioriere da giardino, ma si differenziano dalla prime perché a volte sono dotate di piccoli ganci per farle pendere in sicurezza dai balconi, sono più piccole e realizzate in materiali leggeri;
  • fioriera con spalliera: la fioriera con spalliera è una composizione di due elementi. Essa, nel suo insieme, è costituita da una normale fioriera, accompagnata su un lato da una griglia o un graticcio, o comunque una composizione intrecciata, unita alla base della fioriera, che si estende al di sopra di questa. Lo scopo di questo elemento è semplicemente quello di permettere di ospitare nel vaso anche piante rampicanti, che poi si sviluppano lungo la superficie del graticcio.

I materiali di costruzione

La fioriera è un elemento molto decorativo e soprattutto, come abbiamo visto, dalla grande varietà di applicazioni. Essendo quindi tanto utilizzata, e per tante applicazioni diverse, sono nate tutta una serie di varianti di fioriera, realizzate in una moltitudine di materiali diversi. Ogni fioriera realizzata in diverso materiale, ha le sue proprie caratteristiche ed è adatta ad ambienti e circostanze diverse; ogni modello può sfruttare le doti della materia di cui e composto e permette anche differenti potenzialità decorative. Possiamo quindi distinguere:

  • fioriera in plastica: un prodotto realizzato in materiale plastico, economico, apprezzato per la leggerezza e la versatilità. La fioriera in plastica può assumere infinite forme e colori, coprendo modelli dai più classici e conosciuti fino ai più estroversi e variopinti, sfruttando a pieno tutte le potenzialità creative tipiche dei materiali plastici. Non avendo una serie di caratteristiche comuni e predefinite, esistono vari modelli abbinabili ai contesti più disparati.
  • fioriera in resina: la resina, come la plastica, è un materiale artificiale, creato chimicamente in laboratorio. Una fioriera realizzata in questo materiale, di conseguenza, può assumere molteplici forme e strutture, la resina è facile da plasmare e può essere lavorata in numerose modalità diverse, riproducendo fedelmente le caratteristiche di altri materiali oppure creando nuovi effetti. Sul piano estetico, per la fioriera in resina vale esattamente quanto detto nel punto precedente, sui materiali plastici, ovvero non ci sono peculiarità specifiche che la rendono preferibile in certe pose e situazioni, ma ci sono tutta una serie di possibilità variabili.
  • fioriera in legno o in legno impregnato: la fioriera in legno impregnato è realizzata in legno, al quale viene effettuata una lavorazione particolare per renderlo resistente all’acqua e agli agenti atmosferici, che lo rende in grado di reggere il contatto con la terra e l’umidità. Queste fioriere sono molto caratteristiche, permettono di sfruttare la grande capacità arredante del legno, danno decoro a giardini e balconi e sono adatte ad ambienti eleganti ed informali.
  • fioriera in pvc: il pvc, è un materiale artificiale, al pari delle già citate plastica e resina. Il pvc è un polimero molto conosciuto, applicato ad una serie di prodotti edili e di arredamento. Le fioriere realizzate in questo materiale hanno la possibilità di sfruttare tutte le caratteristiche di questo materiale, come l’impermeabilità, il basso costo e l’estrema facilità di lavorazione, che lo rendono molto richiesto ed in grado di assecondare qualunque tipo di richiesta.
  • fioriera in ferro battuto: la fioriera in ferro battuto è un elemento particolarmente arredante e decorativo: il ferro battuto infatti è uno dei materiali più belli ed eleganti, può essere lavorato da artigiani o tramite processi industriali e viene impiegato per opere di grande pregio. Le fioriere in ferro battuto purtroppo sono molto pesanti e costose, ma assicurano una longevità straordinaria ed una resa artistica superba.
  • fioriera in pietra: questo tipo di fioriera è un complemento d’arredo molto elegante e raffinato, la pietra infatti, compatta, dura e resistente, è uno dei materiali fra i più ricercati ed utilizzati. Le fioriere in pietra danno molto lustro ed importanza alle zone in cui vengono poste, hanno un impatto visivo molto forte e attirano attenzione. Naturalmente, gli effetti visivi, la composizione e la colorazione cambiano a seconda del tipo di pietra, e di conseguenza anche i prezzi, che sono già di per sé elevati.

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