La staccionata in legno, è un tipo di recinzione per esterni molto caratteristica, e adottare oggi questo tipo di recinto, vuol dire cingere la propria abitazione con un serramento del tutto in armonia con l’ambiente e la natura, che ben si adatta ad ospitare al suo interno un giardino ricco di verde. Realizzare una staccionata può essere un’idea suggestiva e graziosa con la quale circondare una serie di ambienti esterni, non solo il proprio terreno ed il giardino, ma anche ad esempio parchi e piazzole per camper. Nelle grandi proprietà, dove le ville hanno intorno un terreno di ampiezza considerevole, si utilizzano schermature in legname, anche molto semplici, per separare piccoli spazi da destinare ai bambini, agli attrezzi da giardinaggio, oppure per rinchiudere animali.
Gli steccati in legno sono un tipo di serramento dalle origini antichissime, rappresentano forse una delle prime tipologie di difesa della proprietà da parte dell’uomo, ed in alcune regioni sono un elemento tradizionale, entrato a far parte dell’immaginario comune. Nelle località montane ad esempio, siamo abituati a vedere sorgere, nei prati fioriti, le tipiche case in pietra dal tetto a spioventi, circondate dalle classiche staccionate in legno, oppure potremmo immaginare le schermature in legname lungo gli impetuosi torrenti di montagna. La staccionata, sul piano tecnico, è una composizione semplice, costituita in tavole di legno comunemente definite stanghe, di dimensioni variabili, disposte in senso verticale l’una affianco di fianco l’altra oppure talvolta incrociate, ed attraversate da una o da una serie di tavole in senso orizzontale, le quali garantiscono stabilità e danno coesione alla struttura; tutta l’opera viene arricchita poi con paletti e pali più robusti, a rinforzare il serramento. Tutti i tipi di staccionate in legno sono costruzioni molto libere, spesso artigianali, e diverse l’una dall’altra, le stanghe impiegate nella realizzazione possono essere lavorate e sagomate in tagli affusolati, lunghi e squadrati, oppure possono avere forma cilindrica, dal raggio più o meno stretto. Il legno utilizzato è vario, non esistono legnami ottimi sempre e comunque, anzi, essendo la staccionata un qualcosa di caratteristico, è bene dire che ogni territorio utilizzava per tradizione il legno di cui disponeva nei boschi. Oggi non è più così, e sul mercato troviamo molte alternative di legname, e fra le tante, le più usate sono l’abete, il castagno, il pino ed il larice, (ma anche alcuni legni sudamericani ed africani), preferiti per la compattezza e la loro bellezza. La stessa recinzione può essere a sua volta lasciata in colorazione naturale, con tutte le caratteristiche venature del legno in vista, oppure può venire trattata con smalti trasparenti, oppure ancora verniciata, in colori naturali o in tinte vivaci.
Molto belle sono le recinzioni in travi di legno o in rami non lavorati, che contribuiscono a creare un tipico ambiente country esaltando il legame con la natura circostante, e ben si adattano al paesaggio rurale di caseggiati in campagna, basta immaginare ai celeberrimi ranch americani. Ogni staccionata può essere integrata con successo da bassi cespugli verdeggianti, alleggerita da edera o altri rampicanti e decorata con piante aventi infiorescenze colorate. Il serramento può inoltre essere personalizzato in maniera anche molto decisa inserendo nei punti cardine della struttura una serie di pilastri per recinzioni, per dare maggiore stabilità ma anche decoro ed un tocco artistico alla staccionata. L’impatto visivo della staccionata sull’ambiente è molto ridotto, anzi, spesso queste schermature si adattano talmente tanto all’ambiente e al panorama da risultare praticamente parte integrante del contesto: l’occhio non le identifica come componente antropica, ma come qualcosa venuta fuori spontaneamente. Se vogliamo invece, per gusto personale, far spiccare la staccionata, si può optare per l’utilizzo di legnami molto chiari, oppure la si può tinteggiare con vernici chiare come bianco o panna.
Il prezzo per realizzare schermature in legno o semplici recinzioni non è elevato, ma cambia a seconda del tipo di legno che utilizziamo e della sua lavorazione, nonché sul tipo di montatura e struttura della staccionata, se essa è semplice o complessa. In commercio il legname si può acquistare grezzo e poi lavorarlo, oppure si possono acquistare singole stanghe già pronte, o infine si trovano moduli pre-assemblati di diversa misura, che poi, aggiunti l’uno all’altro daranno vita al recinto che si desidera. Importante è la manutenzione del legno, che va accuratamente trattato con sostanze anti-insetto, e con smalti o prodotti che lo proteggano quanto più possibile dagli agenti atmosferici, in modo tale da rendere la recinzione duratura nel tempo. Sul piano della sicurezza e della resistenza, la staccionata non può essere paragonata ai solidi cancelli in ferro battuto o a recinti in muratura, non potete pensare di ricorrere ad una soluzione in travi di legno, se avete bisogno della massima privacy o se volete garanzia di protezione. In conclusione, la staccionata va inserita in contesti di aperta campagna, oppure in villette sul mare o comunque in zone lontane dagli agglomerati urbani, come in posti tranquilli e non troppo movimentati, immersi nel verde. In questi casi questa recinzione riesce ad integrarsi nella maniera più naturale possibile al panorama, realizzando un quadro molto caratteristico con il giardino ed il caseggiato.