Il legno è sicuramente un materiale fra i più comuni e diffusi, richiestissimo sia per arredi interni che per componenti esterne, un elemento che assicura un legame con la tradizione ed un sicuro successo dal punto di vista estetico. Realizzare un cancello o comunque un serramento in legno, come recinzione per la propria abitazione, vuol dire scegliere senz’ombra di dubbio una soluzione suggestiva, efficiente ed economica, ottenibile senza grossi investimenti e budget esagerati. Quando parliamo di cancello in legno, è bene ricordare che intendiamo molteplici possibili soluzioni, che vanno dalle recinzioni semplici, come le classiche staccionate che cingono cascine in campagna, fino ai complessi cancelli in legno lavorato e ricco che troviamo nelle villette o nelle palazzine di città e periferie, intendiamo ancora sia lavorati in legno puro che composto, massello o lamellare. Iniziamo subito ad elencare le maggiori e più richieste qualità del cancello in legno, che derivano appunto dal materiale stesso, e risiedono nelle caratteristiche e nella ricchezza di questo elemento: il legno è considerato il “non plus ultra” per gli amanti dello stile, amato da chi cerca la bellezza, la affinatezza e la ricercatezza delle composizioni.
Il legno è un materiale totalmente naturale, che avvicina, comunicando sentori di calore; contribuisce a creare un ambiente informale e familiare, caratterizzando sempre l’atmosfera con un tocco di sobrietà, ma allo stesso tempo aggiunge eleganza e decoro. Il legno può abbinarsi ad ogni situazione, una staccionata in legno, od anche una palizzata ad esempio, semplice e magari di colorazione naturale, richiama ambienti rustici, e dal punto di vista stilistico si adatta perfettamente a circondare caseggiati di periferia, prati estesi, orticelli. Le recinzioni realizzate in travi o in componenti di legno, possono essere inoltre decorate con successo, e costeggiate di siepi fiorite, anche se poi, soprattutto se verniciate, richiedono manutenzione costante. Se invece preferiamo realizzare un look rustico, immaginando ad esempio una grande villa in campagna o poco fuori dal centro città, possiamo scegliere di circondare il giardino da una palizzata non verniciata di legno di pino trattato, magari con una bella entrata ad arco, che se lubrificata a dovere, durerà a lungo nel tempo. Potete anche divertirvi a mischiare diversi materiali, così da ottenere effetti interessanti: ad esempio paletti di bambù o chiodi di legno su di un armatura sempre di legno, crea una struttura dal look tipicamente giapponese che si adatta bene a giardini in stile orientale. Il cancello in legno, dal punto di vista di costruzione ed assemblaggio, è facilmente realizzabile, non richiede una lavorazione impegnativa, lunga è costosa, come invece avviene per i cancelli in ferro o in acciaio, inoltre può tranquillamente completare e chiudere serramenti realizzati in altri materiali, (come ad esempio recinzioni in muratura) adattandosi bene ad ogni situazione; è naturale però che un cancello in legno non può costituire il punto di accesso di una recinzione in metallo.
A volte i serramenti in legname sono preferiti per soluzioni interne piuttosto che come riparo circondariale, questo perché, effettivamente non a torto, paragonato a recinzioni realizzate in metallo o mattoni, un cancello fatto in legno non assicura purtroppo la stessa protezione, soprattutto nelle strutture semplici potrebbe peccare di stabilità, e sicuramente non è la soluzione da scegliere se volete il massimo della riservatezza e della privacy, o avete bisogno di tutela dalle intrusioni. In ogni caso, optando per lavori in legno lamellare piuttosto che puro o massello, oppure misto ad altri materiali, potreste tranquillamente aumentare l’affidabilità e la solidità dell’intera struttura, e poi ricordate che i serramenti in legno, se realizzati con i dovuti accorgimenti, come essere dotati di cardini, maniglie e serrature rinforzate, anche se in misura minore rispetto ai cancelli in materiali metallici, contribuiscono anche a soddisfare le vostre esigenze di sicurezza. Un problema forse del legno è che va sottoposto a periodica manutenzione, va protetto con appositi prodotti contro umidità, sbalzi di temperatura, insetti e agenti atmosferici, soprattutto se il serramento non è verniciato. L’ultimo ma non meno importante punto da considerare è la spesa, ovvero il costo d’impianto di un cancello in legno. Diciamo subito che il legno, come già detto in precedenza, non è fra i materiali più costosi, anche se le soluzioni in questo materiale sono molteplici e tutte diverse, per cui è difficile fare preventivi. Considerate comunque che c’è molta differenza, anche di migliaia di euro, fra una semplice staccionata, facile da realizzare ed assemblare, ed un cancello costruito in travi rinforzate di legno lamellare, più solido e duraturo, ma che richiede più lavorazione e più attenzioni in fase di realizzazione. Molto in fin dei conti dipende dalle vostre esigenze, ovvero se il vostro bisogno è semplicemente cingere l’abitato oppure realizzare un opera importante e decorativa; naturalmente senza contare le automazioni o particolari ed ulteriori rifiniture che naturalmente contribuirebbero a far lievitare il budget necessario alla realizzazione del lavoro.