Un giardino, non è solo uno spazio dove accogliere piante e fiori, ma dove si possono anche svolgere tante attività all’aria aperta. Se disponiamo di abbastanza spazio potremmo decidere di piazzare, insieme a tavoli e sedie, anche un barbecue. Il barbecue è diventato uno strumento quasi immancabile nei giardini e nelle case di coloro che amano trascorrere belle giornate all’aria aperta, godendo dell’allegria compagnia dei proprio amici e gustando l’ottima cucina casalinga. Con il barbecue a legna si possono organizzare pranzi e cene, e realizzare piatti di ogni tipo, dalle grigliate più tradizionali a basi di carne o pesce, ai formaggi, ai funghi e ogni altra varietà di verdura che più vi aggrada.
Il funzionamento del barbecue a legna
Indice
Il barbecue a legna basa il suo funzionamento sulle proprietà combustibili della legna, tuttavia accendere il barbecue a legna, può rivelarsi un’operazione non sempre facile, specialmente per i cuochi alle prima armi. È importante riuscire ad accendere bene ed in poco tempo il fuoco, per non rischiare di mandare tutto all’aria. Fra accensione e fasi preliminari dovremo:
- prestare molta attenzione nella scelta del legno, assicurandoci che sia di buona qualità;
- è importante anche la scelta del luogo in cui situare il vostro barbecue, in modo che non sia esposto al vento e non emani fumi che potrebbero infastidire il vostro vicinato;
- a questo punto, dovrete procedere con l’accensione della legna a partire da blocchi più piccoli, che vi aiuteranno a far partire la fiamma iniziale e aggiungendo poco alla volta, dei pezzi sempre più grandi;
- terminata questa fase, dovrete controllare che la piastra di cottura abbia raggiunto la giusta temperatura e che la mantenga in maniera stabile;
- solo adesso potrete iniziare a mettere i cibi sul fuoco e preparare i piatti che più preferite, secondo il gusto dei vostri ospiti.
Per i meno esperti, che si apprestano a cucinare con il barbecue a legna le prime volte, vi sono dei metodi più semplici e veloce per accendere la fiamma. Essi sfruttano sostanze infiammabili o il processo della preaccensione:
- con l’utilizzo di diavolina o altri composti, si può accendere un fuoco in molto meno tempo, tramite pezzi di sostanze facilmente infiammabili che propagheranno fiamme molto forti fra la legna;
- la preaccensione consiste in un meccanismo che sfrutta delle bombole a gas per la prima accensione e poi utilizzano la legna per tutto il resto del procedimento, in modo da tenera la temperatura del fuoco sempre stabile e sotto controllo per evitare che i cibi si cuociano troppo sino a bruciarsi.
Tuttavia questo tipo ti attrezzo non è molto richiesto sul mercato e per tanto difficile da trovare, per via della scomodità rappresentata dalla doppia accensione e dell’utilizzo del gas, ma potrete comunque acquistarlo rivolgendovi a dei punti vendita specializzati.
La legna
Abbiamo visto come questo tipo di barbecue funzioni esclusivamente con l’utilizzo della legna che ne permette l’accensione e la stabilità della fiamma, a partire dall’inserimento di blocchi di legna di grandezza maggiore e poi sempre più piccoli che vi permetteranno di tenere la temperatura della combustione sempre sotto controllo. Dovrete stare molto attenti nella scelta della legna giusta da utilizzare per i vostri scopi culinari e ora vi illustrerò gli elementi essenziali su cui focalizzare la vostra attenzione. Prima di tutto assicuratevi che la legna che andrete ad utilizzare sia ben essiccata, così che prenda fuoco facilmente, anche senza l’utilizzo di prodotti artificiali e liquidi di accensione vari che altererebbero soltanto i sapori della vostra cucina. Un altro elemento su cui stare attenti è che le legna non sia troppo umida o bagnata perché altrimenti vi impiegherete parecchio tempo per farle prendere fuoco e solleverete una gran quantità di fumo nell’aria che intossicherà chi sta vicino a fornelli intento a cucinare e riempirà lo spazio di odori poco gradevoli, senza contare i danni che potrete riscontrare alla salute. Ricordatevi inoltre, che occorre sempre iniziare da quantità minime di legna per la prima accensione del barbecue e poi alimentare la fiamma aggiungendo ulteriori blocchi di legna di grandezza maggiore. Naturalmente, sarà inutile dire che la quantità di legna da usare per la cottura, sarà direttamente proporzionale alla dose di cibo che intendete preparare: maggiore è la quantità di vivande che avrete bisogno di cucinare per i vostri ospiti, più elevata sarà la legna di cui necessiterete. Infatti, una fiamma troppo bassa o piccola, sarà insufficiente per cuocere grandi quantità di carne o quant’ altro, così una fiamma troppo alta e vivace, potrebbero rischiare di bruciare una dose di alimenti davvero esigua, senza contare lo spreco inutile che farete di tutta quella lega in eccesso e al fumo che da esso nascerebbe.
I vari tipi di barbecue a legna
Di barbecue e legna, potrete trovarne di diversi tipi e dimensioni presenti sul mercato, da scegliere in base al vostro budget di spesa e facendo riferimento agli spazi di cui siete in possesso. I barbecue a legna si dividono in due categorie:
- Barbecue fisso o in muratura;
- Barbecue mobile.
Se avete la disponibilità economica e lo spazio in cui posizionarlo, la vostra scelta potrà cadere sul modello in muratura. Ricordatevi però di collocarlo lontano da finestre e altri infissi, al riparo da possibile folate di vento che innalzerebbero fiamme improvvise e in punti che non diano fastidio al resto del vicinato, specialmente se la distanza tra una casa è l’altra è piuttosto ridotta. Questo tipo di barbecue presenta un’ottima resistenza all’azione corrosiva del tempo, dovuta all’esposizione permanente all’aria aperta, è facile da utilizzare e vi soddisferà in quanto efficacia. Proprio per questi motivi, esso risulta essere la scelta più optata dal maggior numero di persone interessate all’acquisto di un barbecue.
Per il barbecue mobile invece, il discorso è del tutto diverso. Esso può essere posizionato anche in spazi non troppo ampi come balconi o verande e anche la spesa da affrontare è molto più ridotta rispetto al modello in muratura. Naturalmente, potrete trovare sul mercato diversi modelli di questo genere, che variano per forme e dimensioni, da quelli più gradi e ben attrezzati a quelli più modesti e ancor meno costosi.
Il barbecue a legna in muratura
Dopo aver esaminato la questione della scelta tra barbecue mobile e barbecue in muratura, ci soffermeremo ad osservare le caratteristiche di quest’ ultimo. Ad una prima occhiata, può sembrare che esso sia difficilmente adattabile a spazi esterni che non presentano vaste dimensioni, perché potrebbe risultare ingombrante e rendere difficili movimenti all’interno del giardino, per non parlare dello spazio che andreste a sottrarre ai vostri bambini. Tuttavia, non è sempre così, dato che le infinite possibilità di rifinitura e decorazione, lo renderanno adattabile ai vostri spazi e un elemento bello da vedere. Questo tipo di barbecue non esaurisce la sua funzione soltanto come tale, ma addirittura vi permetterà di utilizzarlo come un forno a legna di una volta, con cui le nostre nonne erano solite cuocere il pane e la carne, restituendoci quegli antichi sapori di un tempo.
I tipi di cottura dei cibi
Abbiamo visto come il barbecue rappresenti un attrezzo che nelle vostre case non può assolutamente mancare, data la grande possibilità che vi offre di trascorrere in un’atmosfera allegra e divertente del tempo insieme ai vostri amici, invitandoli magari a degustare i piatti della vostra prelibata cucina. Esso vi permetterà di godere nei modi più disparati del vostro giardino che non rappresenterà più soltanto un luogo in cui riposarsi o far giocare i vostri bambini, ma del quale servirvi per preparare pietanze di ogni tipo per i vostri commensali. Il barbecue a gas in muratura vi permetterà di cucinare nei modi più svariati e i cibi che più preferite, dalla carne al pesce, dai formaggi e i funghi ai vari tipi di verdure. Tra le varie modalità di cottura che tra cui potete optare, troviamo:
Lo spiedo, consigliato in particolar modo per pasti a base di carne o di pesce.
La piastra, che vi consentirà di tenere i cibi ben in caldo, una volta terminata la cottura e prima di essere serviti in tavola.
La griglia, utilizzata soprattutto da chi intende cucinare piatti non troppo grassi, all’insegna di una dieta salutare e ipocalorica. Essa infatti, consente di raccogliere tutto il grasso e i vari succhi di cottura sul fondo, in modo da non impregnare le vostre pietanze.
Potrete infine optare per la cucina direttamente sulla fiamma viva.
Scegliendo di cucinare sul fuoco, potrete regolarvi voi stessi quando sia il momento più opportuno per togliere la carne. Naturalmente, dovrete basarvi sul gusto di ciascuno dei vostri commensali. C’è infatti chi ama la carne ben cotta e allora dovrete tenerla sulla fiamma molto più a lungo, stando però ben attenti a non farla bruciare o tutto il lavoro si rivelerà inutile. C’è invece chi è particolarmente ghiotto della carne al sangue, che richiede una cottura leggera e veloce. Mentre, per coloro che non raccolgono nessuna delle due posizioni estreme, vi è la possibilità di optare per una cottura media, in modo che la carne non sia né troppo dure e quasi bruciata, né al sangue.
La manutenzione
Le principali operazioni da compiere se siete in possesso di un barbecue e legna, sono quelle da effettuare per lo più secondo le normali regole dell’ igiene e della pulizia che ciascuno di noi dovrebbe eseguire sul proprio barbecue, dopo ogni utilizzo. E’ importante, dopo aver finito di cucinare e aver lasciato raffreddare per un po’ i vari accessori, rimuovere i residui di cibo che vi sono rimasti incastrati, per evitare che col trascorrere del tempo, si incrostino e diventino difficili da rimuovere,alterando inoltre i sapori dei cibi che vi appresterete a cucinare le volte successive. Una prima mano di pulizia vi sarebbe preferibile passarla quando l’attrezzo è ancora tiepido, in modo da eliminare con facilità i pezzetti di cibo e una successiva e più rifinita operazione va svolta con l’ausilio di spatole e spazzole in un secondo momento, quando l’avrete fatto raffreddare per bene. Non dimenticatevi di eliminare le ceneri che si depositeranno sul vostro barbecue, in modo da evitare che vengano trasportate via dal vento e si disperdano nell’aria. Per il modello in muratura vi consiglio inoltre di passare ogni tanto un mano di vernice in modo tale da renderlo più resistente dall’attacco dell’azione corrosiva degli agenti atmosferici e dei raggi del sole, oltre a conferirgli un aspetto estetico e decorativo sicuramente più suggestivo, in armonia con l’ambiente circostante. Per i normali modelli in alluminio invece, non è richiesta alcuna particolare operazione di manutenzione in aggiunta alle normale regole dell’igiene e della buona pulizia.