Le caratteristiche strutturali e di costruzione
Indice
I divani da giardino sono mobili dalla costruzione complessa e spesso raffinata: il loro scopo è riuscire a fornire all’utente un posto comodo dove sedere e sostare, quindi devono essere quanto più possibile confortevoli, anatomici e resistenti, ma allo stesso tempo devono riuscire ad espletare il loro scopo estetico, di arredare e dare lustro al contesto. In generale i divani da giardino vengono indicati genericamente in base al materiale che li valorizza, ed in questo senso abbiamo:
- divani da giardino in legno: realizzati in vari tipi di legno, i più comuni sono il balau, il teak ed il banano. Sono mobili compatti e molto belli da vedere, spesso dal design classico, corredati da spalliera e cuscini;
- divani in fibra naturale: realizzati in rattan od in vimini, sono mobili valorizzati dall’intreccio di fibre con il quale vengono tipicamente lavorati questi materiali;
- divani in fibra sintetica: comprendono i mobili realizzati sia in fibre sintetiche riproducesti l’intreccio del rattan o dei vimini;
- divani in materiali plastici: comprendono quei divani da giardino realizzati sia in resine o plastiche monoblocco, sia quelli in resine morbide;
- divani da giardino in metallo: sono strutture costruite in solido e rigido metallo, sono molto stabili ma hanno bisogno di cuscini e materassini ed incorporano componenti in altri materiali.
Oltre a differenze nei materiali, si hanno anche divergenze nella struttura in cui vengono composti i mobili. Divani in metallo od in legno ad esempio, sono compatti e stabili, mentre invece divani in rattan e vimini, vero o sintetico, non hanno da soli la consistenza e la rigidità per reggere il peso delle persone, ed hanno bisogno, così come spesso le materie plastiche, di supporti ed intelaiature interne per garantire al mobile la giusta resistenza e stabilità. Altre strutture più caratteristiche, come i divani angolari o componibili, hanno un diverso approccio nella composizione della struttura e necessitano una maggiore lavorazione, mentre i modelli ad igloo e a vela, incorporano parti aggiuntive e coperture a rifinire la struttura, che invece hanno una propria lavorazione.
Potenzialità artistiche e decorative dei divani da giardino
Il divano da giardino, come accennato, incide in maniera significativa nell’arredo di uno spazio aperto. Essendo un mobile non strettamente necessario in un primo approccio all’arredo degli spazi esterni, esso è considerato come una componente che deve far fare all’arredo del giardino un salto di qualità. I divani sono mobili raffinati ed appariscenti, anche quando non hanno grandi dimensioni, e permettono di completare uno spazio con eleganza, comunicando diverse sensazioni in base ai materiali di costruzione ed allo stile a cui si è ispirato il designer. I divani in legno sfruttano le potenzialità tipiche di questo materiale naturale, risultando caldi ed attraenti, adatti ad un contesto informale; i mobili in rattan o vimini richiamano sensazioni etniche, mentre i divani in materiali plastici sono in generali i più creativi, data la facile plasmabilità di materiali che li compongono; in ultimo, i divani in metalli come il ferro battuto, esprimono robustezza e forza, e possono incorporare vari tipi di fantasia. I divani inoltre sono mobili capaci di focalizzare l’attenzione, rappresentando un richiamo visivo per il visitatore che si sente naturalmente attratto verso la zona in cu sono posti divani in un salotto esterno. A livello estetico, ogni singolo divano può colpire per varie caratteristiche, quali l’originalità del modello, il design particolare o classico e lo stile a cui è ispirato, sia esso country, etnico, moderno o minimalista. Discorso a parte è il posizionamento del mobile, da effettuare sia tenendo conto delle disponibilità che offre il giardino in termini di spazio, sia dell’effetto scenico del divano, ma molto è anche in relazione alle caratteristiche di resistenza e durevolezza del materiale in cui è realizzato il divano, che in alcuni casi potrebbe obbligarvi a porlo al di sotto di un riparo.
I differenti modelli in commercio
Come accennato in precedenza, il divano da giardino è un mobile molto apprezzato e diffusissimo fra chi ama il giardino ed ha spazio per realizzare un salotto all’aperto. I modelli di conseguenza sono molto variabili, in quanto l’offerta comprende divani adatti ad ogni singola situazione. Sfogliando i cataloghi aziendali o visitando i negozi specializzati, vediamo che i divani possono cambiare per:
- complessità del modello: si passa da divanetti semplici, non necessariamente formali, ma senza fronzoli, a volte che fanno da semplice supporto, fino a modelli ricchi e decorati;
- dimensione: dai divani per due persone si va fino a strutture concepite per otto o dieci persone, possono anche essere bassi (i cosiddetti divanetti);
- presenza o meno di accessori: i divani possono avere o meno schienale e braccioli, e possono inoltre avere o meno cuscini, materassini.
I modelli possono tutti essere personalizzati con coperture o cuscini di vivaci colorazioni, e gli stessi mobili possono essere realizzati in tinte differenti, appariscenti o naturali.
Manutenzione e cura del divano da giardino
Dal punto di vista della conservazione e della manutenzione, anche qui, soprattutto a seconda del materiale, dovremo riservare un diverso approccio a questa attività, a seconda del mobile. Innanzitutto bisogna fare una grossa distinzione fra i material naturali ed organici, come il legno e le fibre naturali di rattan e vimini ed i materiali metallici o sintetici: i primi sono soggetti a naturale deperimento e vanno mentre gli altri sono pressoché indifferenti agli effetti degli agenti atmosferici. I divani più delicati quindi, vanno posti al di sotto di ripari, come gazebo, tettoie o in verande riparate, mentre gli altri potrebbero restare in zone anche totalmente all’aperto. I mobili in legno, in rattan o vimini, potrebbero necessitare di essere riposti in luoghi coperti in inverno, e di essere trattati con sostanze come oli lucidanti o con sostanze anti insetto per un migliore aspetto ed una migliore conservazione anche in estate. I mobili in materiali plastici non risentono dell’azione degli agenti atmosferici, ma temono urti e colpi.