Barbecue a Pellet per il Giardino

Barbecue a Pellet

Se avete un giardino, oppure disponete di uno spazio aperto, come un terrazzo, potreste acquistare un barbecue a pellet, con il quale realizzare sfiziosi pasti per i vostri amici e parenti e passare bei momenti in compagnia all’aria aperta. Il barbecue può infatti essere un elemento d’arredo molto decorativo per i vostri giardini, da quelli di dimensioni più grandi (come i barbecue a legna o in muratura), a quelli di dimensioni più piccole, adatti anche a spazi più ristretti come balconi e terrazzi. Una soluzione a cui ultimamente si fa molto ricorso, è il barbecue a pellet, perché presenta un ottimo metodo di combustione, è ecologico, inquina molto poco, è maneggevole e poco ingombrante.
Il pellet è un combustibile che deriva dagli scarti del legno: dopo essere stato lavorato, viene fatto essiccare e pressato sotto l’azione di più cilindri compressori. Esso è un materiale del tutto naturale, facilmente reperibile e proprio per questo motivo, poco costoso. Sul mercato esistono barbecue a pellet di vari tipi e dimensioni, sono facili da montare e smontare così da poter essere facilmente trasportati se intendete fare pic-nic all’aria aperta con i vostri amici e godere di spazi verdi e soleggiati, specialmente nelle calde giornate primaverili e in particolari occasioni.

Il funzionamento e le caratteristiche del pellet

Il pellet è un materiale che ha trovato largo uso come combustibile per alimentare una particolare tipologia di barbecue e di stufe. Esso infatti presenta particolari caratteristiche che gli hanno permesso di avere un’inarrestabile diffusione e di aver dato vita in poco tempo ad una nuova serie di barbecue. Alcune tra le sue peculiari proprietà, ve le illustrerò in questa sede. Esso infatti:

  • È un ottimo combustibile perché può produrre calore in poco tempo e permette di raggiungere rapidamente temperature piuttosto elevate, indicate per i vari tipi di cottura;
  • Inquina poco e non ha un forte impatto sull’ambiente;
  • È più economico di tanti altri combustibili utilizzati per alimentari altri barbecue presenti sul mercato come la legna o le bombole a gas;
  • Non ha bisogno di grandi quantità di combustibile per alimentare il barbecue;
  • Riduce la quantità di fumi emessi durante la fase di cottura, evitando così di diffondere gas e fumi tossici nell’aria o di alterare i sapori delle vostre pietanze;
  • È facilmente reperibile e presenta dei costi molto contenuti;
  • È in grado di limitare la produzione di cenere che generalmente si deposita sul barbecue al termine di ogni cottura e che è sempre consigliabile di eliminare appena le superfici si saranno raffreddate;
  • Esso è particolarmente indicato per accendere barbecue di piccole dimensioni, proprio perché sono sufficienti piccole dosi per alimentarlo. Proprio per questo motivo, esso va utilizzato solo per un numero ristretto di persone.

I vari modelli di barbecue a pellet

Il barbecue a pellet, può essere in generale realizzato con due diversi materiali:

  • In alluminio, se preferite uno strumento leggero, ma molto resistente e facile da trasportare;
  • In acciaio, una lega metallica resistente a molti tipi di urti, ma più pesante dell’alluminio.

I barbecue a pellet, presentano una camera di combustione con un doppio sistema di pareti, il cui fine è quello di proteggere le pareti all’esterno dal pericolo di surriscaldamento. Molti modelli inoltre, sono forniti di canalizzatori, che permettono ai vari fumi che si formano durante la fase di cottura di essere trasferiti nella parte retrostante dell’attrezzo, ed infine essere espulsi definitivamente. Tutto ciò è necessario per evitare che essi intacchino il sapore dei cibi e si disperdono nell’aria circostante. Essendo un prodotto molto richiesto, sul mercato i barbecue a pellet si trovano in molti diversi formati, anche di piccole dimensioni: per chi ha problemi di spazio, alcuni prodotti sono facilmente adattabili a spazi angusti e ristretti come balconi e terrazze. Sul piano invece estetico, le offerte vedono modelli realizzati in differenti colorazioni, dai colori vivaci alle tonalità più scure e opache, soprattutto come il nero e o il grigio.

Manutenzione

Il barbecue a pellet presenta numerosi vantaggi, dovute alle sue dimensioni ridotte e alla natura poco inquinante del suo carburante. Infatti non necessita di elaborate e dispendiose operazioni di manutenzione, ma solo di quelle normali regole di igiene e pulizia che ognuno di noi dovrebbe effettuare al termine di ogni cottura. Grazie alle sue dimensioni piuttosto ridotte, il barbecue in pallet può essere ripiegato e riposto al riparo dopo ogni utilizzo, così da evitare una lunga esposizione agli agenti atmosferici che potrebbero seriamente danneggiarlo fino a costringervi a gettarlo via. State molto attenti a non farlo entrare in contatto con l’acqua o altre sostanze liquide che potrebbero facilmente ossidarlo e renderlo inutilizzabile in occasioni future. Pertanto, non lasciatelo esposto all’aria aperta, a meno che non lo posizionate sul balcone o in veranda, dove non sarà sicuramente intaccato dalla pioggia. L’operazione più importante da compiere, appena il barbecue si sarà raffreddato, è quella di eliminare ogni residuo di cenere o altre polveri, che si creeranno durante la cottura dei cibi. Non dimenticatevi di effettuare tale mansione di pulizia al termine di ogni utilizzo, perché altrimenti la permanenza della cenere sulle varie superfici, comporta un effetto corrosivo e un’alterazione dei sapori dei cibi che successivamente vi appresterete a preparare. Ricordatevi che non dovrete assolutamente utilizzare l’acqua per velocizzare il processo di accensione del barbecue, perché l’acciaio o l’alluminio con cui esso è realizzato, finirebbero per ossidarsi. Una volta che le superfici si saranno completamente raffreddate, potrete passare una seconda e più approfondita mano di pulizia per rimuovere definitivamente la cenere. Basterà utilizzare un panno leggermente imbevuto e passarlo sul vostro attrezzo. Non dimenticatevi inoltre di acquistare delle spazzole che vi serviranno per rimuovere i residui di cibo che rimarranno incastrati sulle piastre e adagiati sui piani di cottura, di modo che al prossimo utilizzo, potrete procedere senza alcun rischio di cucinare pietanze che risentano dei retaggi dei precedenti sapori.

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