Un cancello, di qualunque tipologia, e realizzato in qualsiasi materiale, è, di base, una recinzione innalzata allo scopo di difendere l’abitato o per segnare i confini della proprietà, quindi per sua stessa natura deve innanzitutto rispondere ad esigenze di stabilità e resistenza. Molti non sanno che gran parte del merito, nel garantire l’equilibrio e la durevolezza della recinzione, deriva dai pilastri per recinzioni, che altro non sono che elementi simili a pali, collocati in posizioni particolari e considerati tasselli fondamentali di un cancello. I pilastri per recinzioni rappresentano a tutti gli effetti dei punti di forza, posizionati lungo il perimetro della recinzione, che danno maggiore coesione alla struttura e stabilizzano tutto il cancello, rinforzando l’intero complesso.
Durante la fase di progettazione è importante pianificare il posizionamento dei pilastri ad una distanza ideale l’uno dall’altro per permettere una corretta distribuzione dei punti di forza nella struttura. Successivamente, nella fase di costruzione, si procede alla fase di interramento, nella quale si piazzano i pilastri per recinzioni rispettando la distanza calcolata precedentemente ed illustrata nel progetto. Questa fase consiste in una vera e propria istallazione del pilastro, e deve avvenire nella maniera più regolare possibile. In genere i pilastri, comunemente, vengono prodotti con materiali come il calcestruzzo e sono dotati di scanalature laterali, lungo la superficie, nelle quali è possibile posizionare le lastre per poi realizzare la recinzione.
Pilastri per Recinzioni
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